Nel corso di quest’anno caratterizzato dalla pandemia da Coronavirus, si è osservato un aumento del numero dei casi di Disturbi Alimentari del 30% a livello nazionale. Anche nel nostro territorio /Emilia-Romagna) è aumentato il numero delle richieste di presa in carico di persone affette dal disturbo, che interessa prevalentemente gli adolescenti e che mette spesso a rischio la loro salute e la loro stessa vita.

I Disturbi del comportamento alimentare (DCA), detti anche “disturbi della nutrizione e dell’alimentazione”, sono gravi disturbi con origine multifattoriale che toccano gli ambiti del cibo, del peso corporeo e della propria immagine, vissuta come fortemente distorta.

Le problematiche che si intrecciano sono di tipo sia biologico che psichico, sia familiare che socio-culturale e per questo le migliori risposte sono quelle che prevedono un approccio multiprofessionale, con équipe di operatori che lavorano in modo integrato, all’interno di una rete di servizi pubblici e privati e di associazioni di volontariato. Nel nostro territorio il Servizio Sanitario dell’Emilia-Romagna accompagna alla guarigione attraverso programmi e percorsi diagnostici, terapeutici e assistenziali (PDTA) che mettono in campo équipe multiprofessionali costituite da psicologi psicoterapeuti, psichiatri, neuropsichiatri infantili, medici nutrizionisti, dietisti e infermieri.  In questo è supportato dall’Associazione di volontariato SulleALIdelleMENTI che si adopera per sensibilizzare e informare sulle tematiche dei Disturbi Alimentari e sui percorsi di possibile presa in carico, anche conducendo gruppi per i genitori e famiglie che si trovano in difficoltà nel fronteggiare questo tipo di disturbo.

Vi proponiamo il video del Convegno nazionale online, dal titolo NESSUNO SI SALVA DA SOLO, realizzato dal Coordinamento Nazionale DCA in data 13 marzo 2021.

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