L’emergenza sanitaria relativa alla diffusione del coronavirus ne racchiude molte altre: disturbi preesistenti possono infatti subire un peggioramento. E’ il caso dei Disturbi Alimentari. Come influisce l’isolamento su questi disturbi?
La paura dell’infezione aumenta la sensazione di non avere il controllo e quest’ultimo può venir affrontato dalle persone con DA con una restrizione alimentare (mangiando meno), oppure con episodi di abbuffata. Essendo inoltre impossibile camminate e fare esercizio fisico, la persona con DA può imporsi di mangiare meno per contrastare l’ansia relativa all’ aumento di peso.
D’altro canto stare sempre in casa espone la persona alle elevate scorte alimentari che vengono approntate allo scopo di andare il meno possibile a fare la spesa; queste scorte rappresentano un potente fattore scatenante per episodi di abbuffate2.
Ricordiamo inoltre che se il contatto continuo con i familiari aumenta le occasioni di contrasto, il non poter uscire di casa agisce da rinforzo nei confronti delle difficoltà relazionali delle persone con DA: rafforza cioè la tendenza al ritiro e all’isolamento, perpetuando così un circolo vizioso.
Come possono i familiari ovviare a questi problemi all’interno delle mura domestiche? Ecco alcuni consigli:
– Non concentrarsi eccessivamente sul cibo (su cosa mangia o non mangia la persona con DA), portando l’attenzione su altri argomenti di interesse comune.
– Cercare di creare un clima sereno e a bassa Emotività Espressa, evitando di fare continue critiche o, al contrario, eccessive concessioni alla persona con DA.
– Cercare momenti di vicinanza affettiva, con la condivisione di argomenti che interessino sia genitori sia figli, facendo giochi di società, guardando insieme la tv e magari commentando insieme.
– Concedersi del tempo per se stessi: ricordate sempre che per aiutare i vostri figli dovete prima di tutto recuperare quanto più possibile una condizione personale di benessere. Può essere utile conversare con amici e persone care tramite videochat o telefonate.
– Evitare di esporsi troppo alle notizie che vengono trasmesse in continuazione dalla Tv e che possono aumentare il senso di insicurezza, la paura del contagio e la preoccupazione per il futuro.
Bibliografia
1The psychological impact of quarantine and how to reduce it: rapid review of the evidence in: www.thelancet.com Vol 395 March 14, 2020
2Dalle Grave, R (2020). Coronavirus Disease 2019 and Eating Disorders- What do people with eating disorders have to address during the pandemic? Psychology Today Posted Mar 21th, 2020 https://www.psychologytoday.com/intl/blog/eating-disorders-the-facts/202003/coronavirus-disease-2019-covid-19-and-eating-disorders
Se hai bisogno di informazione e di aiuto puoi contattare l’Associazione SulleALIdelleMENTI ai numeri indicati sul volantino qui sotto.
Intervista ai professionisti dell’ambulatorio per i Disturbi Alimentari di Ravenna (dal Corriere Romagna- 3 giugno 2020)
Pranzo al Ristorante: un interessante video realizzato dalla Ausl di Reggio Emilia, che mostra come comportarsi a tavola quando un familiare ha un Disturbo Alimentare.

Se desiderate ulteriori informazioni o consigli su questo argomento potete scrivermi: monica.diamantini@libero.it