Quando ti ho chiesto d’ascoltarmi

e tu hai cominciato a darmi consigli

non hai fatto ciò che ti ho chiesto.

Quando ti ho chiesto d’ascoltarmi

e tu hai cominciato a dirmi perché non avrei dovuto sentirmi in quel modo,

tu hai calpestato i miei sentimenti.

Quando ti ho chiesto di ascoltarmi

e tu hai sentito di dover fare qualcosa per risolvere i miei problemi,

per quanto strano possa sembrarti, hai sbagliato.

Ascolta! Tutto ciò che ti chiedo è che tu ascolti:

non parlare o fare, semplicemente ascoltami.

I consigli costano poco; con dieci centesimi hai Dear Abby e Billy Graham insieme

nello stesso giornale,

e posso farlo da solo, non ho bisogno d’aiuto..

Quando fai per me cose che posso fare da solo, tu aumenti le mie paure

e le mie debolezze.

Ma, se accetti come un semplice dato di fatto che io provo ciò che provo,

non importa quanto irrazionale sia,

allora io posso lasciarmi convincere da te

e provare a capire cosa c’è

dietro i miei sentimenti irrazionali.

E quando questo è chiaro,

la risposta è evidente

e non ho bisogno di consigli.

Estratto della poesia “Ascoltare”

dal “Social Work With  Groups Newsletters”

(citazione in L’ASCOLTO NEL COLLOQUIO

E NELLA RELAZIONE D’AIUTO di Fulvio Frati)

Ascoltare

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