Il termine Burnout indica un insieme di sintomi che compaiono nella persona in risposta a una prolungata esposizione allo stress in ambito lavorativo, più precisamente nel lavori che implicano relazioni interpersonali. A causa di questa esposizione la persona non riesce più a utilizzare modalità adeguate di adattamento alla situazione lavorativa e ricorre a strategie meno adattive e potenzialmente più dannose per la salute.

Sono spesso colpite le persone che lavorano nelle “professioni d’aiuto”: insegnanti, infermieri, operatori sociali, ecc. Si tratta di professioni nelle quali si è chiamati a prendersi cura del benessere degli altri. Il carico emotivo che ne deriva (burden) può portare, nel tempo, a un esaurimento emotivo che comporta il venir meno della soddisfazione legata al lavoro, frustrazione, distacco, ritiro e a volte anche aggressività e depressione.

E’ importante per questi professionisti trovare una sorta di ricarica emotiva sia all’interno dell’ambiente di lavoro (magari organizzando cene e momenti conviviali), sia nella vita privata, per esempio dedicandosi ad attività piacevoli nel tempo libero. E’ anche importante che le organizzazioni provvedano al benessere del lavoratori coinvolti nelle professioni d’aiuto, dando loro la possibilità di “ricaricarsi” con attività che promuovono il benessere psicofisico.

Quanto sopra è consigliabile anche per gli ambienti di lavoro non legati alle professioni d’aiuto. E’ oggi noto il concetto di benessere aziendale (o organizzativo), che il datore di lavoro può favorire organizzando per i suoi lavoratori attività che promuovono il benessere fisico, psichico e sociale e che possono prevenire lo stress lavoro-correlato (che può esitare nella sindrome del burnout).

Lo psicologo riveste un ruolo fondamentale sia nel favorire il superamento del Burnout, sia nel promuovere percorsi di  prevenzione dello stress e quindi dell’insorgenza del Burnout.

Il burnout è classificato per la prima volta come una “sindrome”. Ecco cosa significa (da wired.it- 29/05/2019)

Stress da lavoro, il burnout è ufficialmente riconosciuto (da ANSA- Salute e Benessere 28/05/2019)